Pescaturismo e ittiturismo: consigli

Ittiturismo
Ittiturismo

Se siete dei veri appassionati di mare, un’insolita quanto avvincente esperienza che merita di essere vissuta almeno una volta durante la vostra vacanza estiva, è sicuramente una giornata di pesca-turismo (detto anche ittiturismo). Prima di approfondire questo concetto, vogliamo aggiungere che ultimamente i turisti, oltre alla voglia di viaggiare ed andare alla scoperta del luogo, vogliono tornare a casa con un certo bagaglio di esperienze, magari avendo imparato a fare qualcosa di nuovo. Ecco, il pescaturismo è un’opportunità in tal senso. Provare qualcosa di nuovo, oppure approfondire il bagaglio di conoscenze di quello che già sappiamo fare.

Per coloro che non sono nuovi a questo tipo di svago e magari pretendono qualcosa in più, a seconda delle località e della disponibilità è addirittura previsto il soggiorno nelle case dei pescatori che saranno ben lieti di ospitarvi e darvi la sveglia al mattino, ovviamente molto presto! In questo caso non si parla più di pescaturismo, ma si può passare direttamente al concetto più esteso di ittiturismo, dove oltre alla pesca, verrete coinvolti nella vera vita di un pescatore.

Pescaturismo: conosciamolo meglio

In quasi tutte le località costiere Italiane, ma soprattutto in Sicilia, in Campania, nella Laguna Veneta e sulla costa Ligure, si sta diffondendo infatti la possibilità per chiunque di poter vivere il mare almeno per un giorno a 360 gradi, vivere una giornata all’aria aperta assaporando quelle emozioni proprie di coloro che in mare vivono e lavorano… stiamo parlando della possibilità di uscire al mattino presto a bordo delle barche dei pescatori, salpare le reti, cucinare e mangiare il giorno stesso il pesce da voi stessi pescato. Durante l’uscita in barca, si possono utilizzare tutti i metodi di pesca ad esclusione della traina e della circuizione.

Pescaturismo
Una giornata di “pescaturismo”: il peschereccio è pieno di pesce e i gabbiani vi seguono…

E’ un’esperienza che vi darà l’opportunità di approfondire il concetto di mare, di costa e di osservare alcuni lati che altrimenti rimarrebbero celati all’occhio di un “normale” turista. Offre un punto di vista completamente diverso dal classico concetto del “vado al mare per prendere il sole sulla spiaggia”. Il pescaturismo, quindi, può rappresentare una valida alternativa alla classica giornata di mare, in grado di appassionare anche donne e bambini, il tutto a costi molto contenuti. Inoltre sfruttando questa opportunità, contribuirete a supportare il reddito dei pescatori che come ben saprete non è molto alto, pur essendo un’attività faticosa e logorante.

Quando si può praticare?

A differenza di molte altre esperienze che possono essere intraprese nelle località di mare, il pescaturismo si può praticare tutto l’anno: ovviamente i periodi di maggior affluenza turistica sono quelli estivi, ma nessuno vieta di organizzare un’uscita nei freddi giorni invernali o negli primi giorni della frizzante primavera. Basta informarsi con un certo anticipo su quali sono le località dove questa esperienza turistica viene ripetuta tutto l’anno senza interruzione: nella maggior parte dei casi vi accorgerete che sono le miti località del Sud e quelle riparate del Mar Adriatico, quelle più gettonate e frequentate.

Scendiamo nel dettaglio. Se siete alle prime armi, vi consigliamo di organizzare un’uscita di giorno, quando il sole vi aiuterà nell’impresa di sistemare la lenza della canna e di fare un buon annesco. Altrimenti, per vivere appieno il significato della vita marina che intraprendono i pescatori giorno dopo giorno, informatevi su quali imbarcazioni possono portare i turisti durante le ore notturne: vivere il mare di notte, con il suo odore e i suoi rumori vi avvolgerà in un’esperienza sensoriale a 360°. Comunque, a prescindere dal momento in cui scegliere di uscire, sarà sicuramente un’esperienza nuova e divertente, soprattutto se condivisa con gli amici o magari con tutta la famiglia!

Dove fare Pescaturismo?

Lungo le cose italiane sono numerose le località marittime dove potrete provare questa nuova esperienza. Prima del vostro arrivo, vi consigliamo di contattare la società o direttamente i pescatori che organizzano le uscite per capire se è un’esperienza che fa per voi: scordatevi di salire a bordo se soffrite il mal di mare! Inoltre potrete chiedere informazioni in anticipo alle Aziende di promozione turistica delle località nelle quali prenoterete le vostre vacanze. Comunque, diamo uno sguardo alle località italiane dove potrete, successivamente, raccontare di aver vissuto una vera giornata da pescatori.

Per quanto riguarda il Veneto, potrete contattare, per mail o per telefono, le cooperative dei pescatori di Mestre, di Chioggia o di Scardovari, mentre scendendo in Emilia Romagna, uno dei luoghi d’eccellenza delle vacanze turistiche degli italiani, potrete contattare i pescatori di Comacchio, Cesenatico e Porto Garibaldi. Ancora non ci sono molte notizie per quanto riguarda le località marittime delle Marche, quindi se vi trovate nella zona meridionale dell’Adriatico, potrete optare per il porto di Pescara in Abruzzo.

Tantissime opportunità si trovano invece in Puglia: lungo le coste pugliesi, infatti, troverete numerose cooperative di pescatori che organizzano uscite giornaliere e notturne. Informatevi presso i porti di Monopoli, Fasano, Gallipoli, S. Foca di Melendugno, Mola di Bari, Barletta, Taranto e Manfredonia. Ugualmente molto numerose, sono le cooperative siciliane: non avrete che l’imbarazzo della scelta nei porti di Pozzallo, Favignana, Acireale, Porticello, Trapani, Isola delle Femmine, Catania, Tonnarella, Modica e Lipari. Adesso, cominciamo a risalire verso le coste del Mar Tirreno: in Calabria l’opportunità di provare il pescaturismo si trova nelle località di mare di Corigliano Calabro, Crotone, Capo Rizzuto, Vibo Marina, Palmi e Bagnara Calabra. In Campania sono solo tre i porti dove potrete uscire con i pescatori: Salerno, Massa Lubrense e Vietri sul Mare.

Siamo arrivati sulle coste del Lazio, dove troverete le cooperative di pescatori di Gaeta, mentre in Toscana potrete rivolgervi a Viareggio, Livorno e Massa Carrara. Molto più diffuso in Liguria dove nei porti di Riomaggiore, Sanremo, Savona e Imperia, troverete numerose cooperative per praticare il pescaturismo. Anche in Sardegna c’è l’opportunità di provare questa nuova esperienza: potrete recarvi nei porti di Porto Torres, San Vero Milis, Cabras e S. Antioco.

Per ulteriori approfondimenti potete dare un’occhiata a www.paoloilpescatore.com (per Talamone).

4 commenti

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  1. Avatar
    Carmelo Saturno

    Volevo segnalare Ittiturismo La Cucina del Saragone a Marina di Camerota unico in Campania. Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Grazie della segnalazione, Carmelo!

  2. Avatar
    Daniele

    Bellissimo il pescaturismo, quest’estate sono andato all’isola del giglio e ho conciliato la vacanza con l’esperienza di sentirmi almeno per un giorno un pescatore vero, con tanto di reti, attrezzature e tecniche professionali tradizionali del luogo, ci siamo divertiti un sacco e in una giornata abbiamo imparato molte cose sulla pesca che non sapevamo, il tutto immersi in uno splendido paesaggio marittimo e in un mare cristallino che non ha niente da invidiare a quello della sardegna o di altre mete turistiche di alto ilvello in ambito marino.
    il pescaturismo a cui sono stato si chiama “Pesaturismo Giglio in Pesca” e ve lo consiglio caldamente, un esperienza decisamente da provare

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Grazie della dritta, Daniele!

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