Visto di Ingresso: dove serve e come ottenerlo

Come ottenere il visto
Visto turistico: cos'è e tutto quello che c'è da sapere per ottenerlo

Se siete in procinto di organizzare una vacanza, la prima cosa da fare è quella di controllare quali sono i documenti di viaggio necessari per entrare nel Paese straniero che intendete visitare. Nella “Area Schengen”, ad esempio, è sufficiente la carta d’identità, mentre in genere al di fuori dell’Europa serve il passaporto, ma potrebbe non essere sufficiente.

La situazione si complica un poco quando si desidera viaggiare nei Paesi in cui il solo passaporto non è l’unico documento richiesto: stiamo parlando delle destinazioni dove serve un visto d’ingresso, denominato “visto turistico” nel caso in cui si viaggi (appunto) per piacere e per turismo.

Vi diciamo subito che le regole del visto cambiano da Stato a Stato e, se non vi è mai capitato di farlo, può non essere banale. Ecco quindi i nostri consigli su come e dove fare il visto necessario per la vostra prossima vacanza estiva.

Cos’è il Visto di ingresso

Se avete sentito parlare di VISA (ma non la carta di credito!) siete già sulla strada giusta. Il visto, o “visa” com’è chiamato internazionalmente, è un’autorizzazione per poter entrare in una certa Nazione. E’ attraverso questo documento, infatti, che alla frontiera si può controllare chi sono i viaggiatori che intendono entrare, evitando di concedere l’ingresso ai non autorizzati o ai non desiderati.

In alcuni casi, il visto è ancora un documento cartaceo rilasciato dal Consolato o dall’Ambasciata e inserito nel passaporto e pronto per essere mostrato alla frontiera. In altri casi, il visto viene rilasciato in formato digitale, pronto per essere stampato e portato con sé per il viaggio.

Come ottenere il visto
Visto turistico: cos’è e tutto quello che c’è da sapere per ottenerlo

Tipologie di visto

Prima di richiedere un visto di ingresso, è necessario capire qual è la tipologia giusta. Questo perché non tutti i visti sono uguali, non tutti assolvono alle stesse funzioni e non tutti i Paesi hanno le stesse regole. Vediamo, quindi, quali sono le differenze. In generale esistono tre tipologie di visto:

  • Visto per il solo transito in aeroporto
  • Visto Turistico – di solito valido da 30 a 90 giorni, comunque per soggiorni di breve durata a scopi turistici
  • Visto per soggiorni di lunga durata, anche oltre 90 giorni (visto lavorativo o per altre motivazioni)

Perché questa distinzione? I 30, 60 o 90 giorni sono il termine oltre il quale molti Paesi non riconoscono più la validità di un visto turistico, ma richiedono un visto lavorativo o per altre motivazioni. In pratica è ammesso soggiornare per piacere e per turismo solo per periodi limitati, oltre i quali la permanenza viene automaticamente considerata una sistemazione più stabile, che richiede altre motivazioni.

E quindi, quali sono gli altri visti che è possibile richiedere? I più frequenti sono certamente quelli per il lavoro, per lo studio e per competizioni sportive. Esistono anche visti per missioni, per giornalisti o da richiedere in seguito ad un invito. Vediamoli.

Visto turistico

Il visto turistico è valido solo per un periodo limitato e rilasciato solo per scopi turistici. Il periodo di validità varia in base alle direttive del Paese che lo rilascia: ad esempio può essere valido per fare un solo ingresso nel Paese per un periodo di 30 giorni, oppure per più ingressi e può protrarsi fino ad un anno. Per questo è necessario informarsi bene prima della partenza: non sarebbe certo piacevole veder scadere il proprio visto mentre si è all’estero!

Il visto turistico viene rilasciato dalle ambasciate o dai consolati: può essere in formato digitale o essere applicato sul passaporto in modo da poterlo mostrare al dipartimento dell’Immigrazione. Il visto può essere gratuito, ma molto spesso ha un costo: anche in questo caso varia e non ci sono regole fisse.

E’ bene sapere che serve del tempo perché il visto sia concesso: per questo è bene organizzarsi per tempo, di solito almeno un mese prima della partenza.

Visto per lavoro – soggiorni lunghi

Il visto per lavoro è anch’esso valido per un periodo di tempo, più lungo di quello turistico, e viene rilasciato in seguito alla richiesta dell’azienda presso cui il lavoratore presta servizio. Anch’esso può essere rilasciato in formato digitale o essere applicato direttamente sul passaporto.

ESTA (Stati Uniti)

Un discorso a parte meritano l’ESTA per gli USA e l’eTA per il Canada: non si tratta di veri e propri visti turistici o di documenti da applicare sul passaporto, bensì di autorizzazioni di viaggio. Spesso viene controllato prima della partenza, direttamente dalla compagnia aerea, sulla base dei dati del passaporto. Anche questo ha un costo, ma la sua durata è di 2 anni, quindi anche eventualmente per successivi viaggi.

Le destinazioni turistiche che richiedono il Visto

Sono davvero numerosi i Paesi in cui occorre richiedere il visto turistico. Vediamo i principali, tra quelli di interesse turistico:

  • Zanzibar: si richiede online e ha la validità di un ingresso per un massimo di 30 giorni
  • Egitto e Sud Africa: rilasciato direttamente alla frontiera e dura massimo 90 giorni
  • USA: non è un visto, ma un’autorizzazione da richiedere online (ESTA) che vale un anno
  • Cina: si richiede online e vale da 3 a 6 mesi
  • Russia: si richiede all’Ambasciata e dura 30 giorni
  • Vietnam: il visto va richiesto per soggiorni superiori a 15 giorni
  • India: si richiede online e ha una validità di 90 giorni
  • Australia: si richiede online e ha una validità di 90 giorni
  • Cambogia: rilasciato online e alla frontiera in ingresso e ha una validità di 30 giorni
  • Sri Lanka: occorre richiederlo online e ha una validità di 30 giorni
  • Oman: occorre richiedere il visto tramite una procedura online per soggiorni superiori a 10 giorni
  • Cuba: rilasciato da agenzie specializzate e vale 30 giorni (rinnovabili fino ad un massimo di 60)

Come ottenere il Visto

Procedura Visto “fai da te”

La procedura di richiesta del visto non è la stessa per tutti i Paesi: ognuno ha le proprie richieste e soprattutto i propri costi e tempistiche. Anche se le procedure si vanno via via semplificando, in alcuni casi è ancora necessario richiederlo al Consolato o all’Ambasciata del Paese di riferimento. Sarà necessario inviare il proprio passaporto in corso di validità e con una scadenza superiore ai 6 mesi, alcune fototessere e altri documenti firmati con le motivazioni per cui si intende entrare nel territorio.

In alcuni casi, come ad esempio per recarsi in Cina, per poter ottenere il visto turistico occorre avere già il biglietto aereo di andata e ritorno e aver già prenotato il proprio soggiorno: questi dati vanno comunicati all’Ambasciata e, solo dopo attenta analisi, verrà rilasciato il visto.

Nei Paesi dove è possibile ottenere il visto elettronico, le procedure sono più semplici e snelle: non è necessario interfacciarsi con l’Ambasciata o con il Consolato, ma basta richiedere il visto online, pagandone il costo e ricevendo il tutto via email. Molti di questi Paesi hanno un proprio sito internet dove poter effettuare questa procedura senza troppe difficoltà.

In ogni caso, vale la pena ricordare che le tempistiche per l’ottenimento del visto possono variare da pochi minuti anche ad alcuni mesi.

E’ necessario, per questo, muoversi per tempo e, prima di procedere, controllare il sito della Farnesina per eventuali aggiornamenti per le modalità d’ingresso.

Agenzie affidabili di rilascio Visti in Italia

Per semplificare le procedure di rilascio del visto ci si può affidare ad agenzie specializzate che si occupano di sbrigare tutte le pratiche per vostro conto. Oltre ad aiutarvi nella raccolta e nell’invio della documentazione richiesta, saranno fondamentali per evitare di commettere errori: basterebbe, infatti, un errore formale, per vedersi negato l’ingresso, scoprendolo magari solo a destinazione.

Queste agenzie rilasciano migliaia di visti e sanno come fare, sono aggiornate sulle ultime regole di ogni Nazione e vi sollevano dall’onere di studiarsi tutta la procedura.

Visto che viaggiare è un piacere, il nostro consiglio ai viaggiatori meno esperti è quello di lasciarsi guidare in queste complicate procedure da agenzie specializzate.
Noi di Viaggi-Estate abbiamo testato con successo la piattaforma Visti.it che a costi accessibili offre un servizio affidabile su molte destinazioni quali USA (ESTA), Canada, India, Vietnam, Australia, Cuba, Myanmar e Tanzania.

Basterà riempire un semplice form, caricare i dati del proprio passaporto e attendere che un esperto vi dica quali sono le procedure giuste da seguire.

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