Guida al campeggio in montagna in estate

Campeggio (libero) in montagna
Campeggio "libero" in montagna: da noi è spesso vietato, ma i camping sono di buona qualità

Chi non è indifferente al fascino della montagna, sicuramente avrà pensato di vivere a pieno la natura organizzando una vacanza in tenda.

La cosa non è banale, ma neanche difficile, ma è consigliabile evitare il campeggio libero (peraltro spesso vietato).

Questo articolo è dunque dedicato a chi voglia pernottare in campeggio in montagna durante il periodo estivo: una piccola guida su cosa portare e come attrezzarvi in modo che la vostra vacanza non si trasformi in un piccolo incubo! Inoltre vi illustreremo un elenco dei campeggi del Nord Italia dotati dei migliori servizi.

Vi sono vari modi di vivere il campeggio: la tenda, una roulotte o un camper, o all’interno dei bungalow offerti da alcune strutture.

Campeggio libero in montagna: in tenda

Campeggio o bivacco?

La prima cosa da chiarire è che il campeggio libero, in Italia, è vietato. Ma, al contempo, è ben tollerato il bivacco, ovvero aprire la tenda dalle 20:00 la sera fino alle 8:00 del mattino. Non un vero e proprio campeggio, ma un pernottamento.

In tal caso potrete sistemare la vostra tenda ovunque vogliate, anche vicino ai rifugi, magari informando i gestori e consumando almeno un pasto in struttura come cambio del favore.

La cosa importante, tra tutte, è valutare bene il tipo di terreno e la sua posizione: chi è alle prime armi, infatti, dovrà imparare quali sono i terreni più sconnessi, eventuale presenza di sassi o pietre e anche la vicinanza di corsi d’acqua.

Chi non si sente pronto per un’avventura a cielo aperto (nel vero senso della parola), potrà optare per un campeggio più comodo, all’interno di strutture convenzionate.

Campeggio (libero) in montagna
Campeggio “libero” in montagna: da noi è spesso vietato, ma i camping sono di buona qualità

Dormire in tenda

La prima cosa da considerare prima di affrontare un campeggio in tenda è il meteo. In montagna, specie sulle Dolomiti e in genere sull’Arco Alpino, i temporali estivi sono frequenti così come delle improvvise gelate, specie di notte: questo va tenuto sempre in considerazione nell’organizzazione del vostro viaggio e dei bagagli, qualunque sia la sistemazione scelta.

Se intendete dormire in tenda dovrete partire ben attrezzati e con materiali di qualità: pensate a tutto, a partire dalle piccole cose come le mollette per stendere i panni alle cose più ovvie come il fornello a gas.

Per pernottare dovrete attrezzarvi con una buona tenda, semplice da montare se siete alle prime armi: vi consigliamo di non stare molto attenti al prezzo, la riuscita della vostra vacanza può dipendere completamente dalla vostra tenda!

  • Per dormire: inoltre dotatevi di un buon materassino e un sacco a pelo che vi tenga caldo anche se la temperatura dovesse scendere durante la notte. Di solito in estate e sotto i 3.000 metri può andare bene un sacco a pelo che arrivi tra i 5°C e gli 0°C. Magari indossando doppi vestiti nel caso di notti particolarmente fredde.

Attrezzatevi con un telo da sistemare davanti all’entrata per togliervi le scarpe prima di entrare in tenda, in modo da mantenerla pulita per tutta la durata della vostra vacanza, fango e terra sono infatti in agguato.

  • Per mangiare: se vorrete cucinarvi i cibi in modo espresso, dovrete portare con voi un fornello a gas con eventuali ricambi della bomboletta e qualche pentolino per scaldare le cose.

Ma non conviene per via del peso che dovrete portarvi dietro: a parte barrette e cibo proteico che non occorre cuocere, potrete approfittare delle prelibatezze dei rifugi. Magari inciderà un po’ sul budget finale, ma state certi che ne varrà davvero la pena.

  • Per vestirsi: in effetti non è facile sapere esattamente cosa mettere nello zaino, ma basta che il tutto risulti leggero. Non potrete permettervi di portare cose in eccesso, visto che in caso di tempo brutto, esse dovranno essere riposte all’interno della tenda.

Quindi vi consigliamo un abbigliamento specifico per la montagna con qualche ricambio essenziale ed in particolare calzini (meglio se tecnici) che dovranno essere sempre asciutti per tenervi i piedi al caldo, un pile, magliette termiche, pantaloni con la possibilità di renderli corti a seconda del clima.

Campeggio in montagna: camper o bungalow?

Se, invece, non volete rinunciare alle comodità, ma neanche alla libertà del campeggio e il suo contatto con la natura, ecco le cose da sapere per pernottare nei campeggi di montagna veri e propri.

Camper o roulotte?

I camper o le roulotte possono campeggiare soltanto all’interno di strutture convenzionate, i campeggi, appunto.

E qui, tutto diventa più facile: una volta attaccata la corrente elettrica per ricaricare la batteria del vostro mezzo e scaricate le acque grigie, sarete già a buon punto.

Qui le accortezze su cosa portare e come attrezzarvi sono molto personali e dipendono innanzitutto dalla grandezza del mezzo con cui campeggerete: a seconda dello spazio potrete portarvi molte più cose da vestire per cambiarvi a seconda del clima e attrezzarvi anche con cibo congelato se avrete a disposizione un freezer.

Per quanto riguarda il cibo, vi consigliamo di fare una bella spesa prima di arrivare in campeggio: i market all’interno dei campeggi sono molto riforniti, ma in genere cari.

Perché scegliere il bungalow?

Ancora più comodo sarebbe pernottare all’interno dei bungalow offerti da alcuni campeggi: essi variano da enormi stanze tendate attrezzate con la zona cucina e zona pernottamento, passando alle case mobili sempre attrezzate di ogni comfort, fino a vere e proprie case che sembrano degli chalet.

Sicuramente pernottando nei bungalow, oltre a spendere quasi quanto in hotel, perderete parte dell’avventura propria del campeggio, ma non rinuncerete ad un po’ di sano contatto con la natura.

Alcuni campeggi di montagna sono attrezzati ed organizzati in modo che il campeggiatore abbia tutti i servizi più importati a completa disposizione.

Innanzitutto sappiate che la maggior parte dei campeggi sono disposti in punti strategici, vicino all’inizio dei sentieri, su punti panoramici, sulle coste dei laghi e dei fiumi e molto spesso mettono a disposizione degli ospiti tutte le attrezzature necessarie per praticare diverse attività montanare come la mountain bike, fino al gommone per il rafting.

Inoltre se la vostra durata nel campeggio si protrae più del previsto e non avete cambi di vestiario sufficienti potrete sfruttare le lavatrici comuni.

Top 5 campeggi italiani in montagna

Vediamo in dettaglio alcune tra le più belle strutture del Nord Italia che potrete prendere in considerazione come punto di partenza per esplorare i percorsi e gli itinerari della montagna estiva.

1- Valle D’Aosta – Camping Margherita Gressoney-Saint-Jean

Aperto tutto l’anno e consigliato per la sua vicinanza agli impianti di risalita Gressoney verso i sentieri del Monte Rosa.

E’ possibile pernottarvi sia con la tenda che con il camper o con la roulotte vista l’ampia zona pianeggiante situata a più di 1.300 m di altezza.

Il camping Margherita non è solo un semplice campeggio, infatti riserva ai suoi ospiti un ampio centro benessere dove rilassarsi oltre ai servizi base come il market, i giochi per i bambini e molto altro.

2- Trentino Alto Adige – Camping Olympia Dobbiaco

Adatto più che altro a chi ama trascorrere la settimana bianca in campeggio vista la vicinanza al comprensorio della Rienza, ma consigliato altamente anche nella stagione estiva grazie al centro benessere dove potrete trascorrere dei bei momenti di relax assoluto.

Inoltre potrete decidere se pernottare negli alpine lodge, nel vostro mezzo o nel campeggio glamour come hanno deciso di chiamare la nuova zona del campeggio adatta a chi voglia sperimentare il comfort e il relax.

3- Trentino Alto Adige – Camping Village Dimaro

Anche in questo caso si tratta di un campeggio di extra lusso che propone camere, bungalow, appartamenti o semplice campeggio.

La struttura è dotata di un centro benessere e di tutta l’attrezzatura necessaria per praticare sport estivi come il rafting e la mountain bike.

4- Piemonte – Camping Hermitage Craveggia

Campeggio semplice, ma confortevole dotato di tutti i servizi primari come il market, la zona giochi e un ristorante.

Ottimo punto di partenza per la maggior parte delle escursioni nella zona piemontese o punto fisso per un bagno nel laghetto annesso al campeggio.

5- Trentino Alto Adige – Camping Colfosco

Situato tra Corvara e Colfosco in un bosco vicino ad un torrente e alla strada principale, è il perfetto punto di partenza per le escursioni e gli itinerari dell’Alta Badia.

Il campeggio è dotato di ampie piazzole per le roulotte e le tende e di alcuni bungalow per gli ospiti tutte inserite in contesto verde ed ampio al limitare del bosco.

2 commenti

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  1. Avatar
    Vittorio

    Dove e quella immagine mi piace molto

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Si è un posto bellissimo, ma è lontano, è lo Zion Park in Utah, un canyon incredibile.

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