Vacanze in Cilento: mare, villaggi e hotel

Vacanze nel Cilento
Vacanze estive nel Cilento: un mix incredibile di mare, verde e paesini tipici

Se siete alla ricerca di un luogo ancora incontaminato dove la natura verde incontra il mare blu, allora l’avete trovato: stiamo parlando del Cilento, la zona della Campania che si estende dalla piana di Paestum fino al Golfo di Policastro a sud.

La caratteristica principale del Cilento, ciò che la rende un luogo unico, è la convivenza di due paesaggi così diversi tra loro, eppure così vicini: il mare e la natura. La costa è tutto un susseguirsi di spiagge e calette delimitate da pinete verdi, mentre nell’immediato entroterra troviamo subito una natura rigogliosa che trova il suo punto forte nel Parco Naturale del Cilento e del Vallo di Diano che si estende dalla costa tirrenica fino agli appennini Campani.

Oltre ad una bellissima storia. Vediamo quindi come organizzare la vacanza in Cilento.

Come organizzare la vacanza in Cilento

Come Arrivare in Cilento

Certamente il mezzo più veloce per arrivare nel Cilento è quello di volare sull’aeroporto di Napoli: lo scalo è internazionale, quindi non avrete problemi a scegliere la compagnia aerea più adatta alle vostre esigenze, l’unica accortezza sarà noleggiare un auto al vostro arrivo a Napoli, per avere la necessaria flessibilità negli spostamenti.

La soluzione più logica, specie per chi viene dal centro Italia, è anche quella di arrivare in Cilento con la propria auto. Dovrete percorrere la Salerno-Reggio Calabria e potrete utilizzare le diverse uscite per raggiungere le zone di interesse:

  • Battipaglia: se vorrete raggiungere la zona di Paestum e la zona settentrionale del Cilento
  • Campagna: per dirigervi verso i Monti Alburni
  • Sala Consilina: per la zona del Cervati
  • Padula: per chi è interessato alla visita della fascia costiera che si estende da Policastro a Marina di Camerota.

Le strade per raggiungere i vari punti di interesse sono molte, ma dovrete mettere in conto che si tratta di strade secondarie, spesso alquanto tortuose e strette. La nota positiva è che attraverserete dei paesaggi davvero unici!

Vacanze nel Cilento
Vacanze estive nel Cilento: un mix incredibile di mare, verde e paesini tipici

Come Spostarsi nel Cilento

Se avete intenzione di visitare il Cilento in lungo e in largo, il mezzo migliore è avere un auto propria. In questo modo avrete totale libertà di movimento e potrete dedicare tranquillamente qualche giorno alla scoperta della costa, più movimentata e giovane, e qualche altro giorno alla visita della flora e della fauna del Parco Naturale del Cilento.

Una valida alternativa per i vostri spostamenti, in verità, non c’è: potrete utilizzare i mezzi pubblici, ma gli autobus che collegano le cittadine sono scarsi e lenti, mentre il treno collega solo i paesi principali, come ad esempio Paestum, Sapri e Policastro, solo per citarne alcuni.

Dove dormire nel Cilento

La costa

Lungo tutta la costa sono davvero numerose le strutture ricettive turistiche. Il paese che offre moltissime strutture adatte a tutte le tasche è sempre lui, Marina di Camerota: hotel per famiglie, villaggi, alcuni dei quali abbastanza impersonali e molto turistici, quasi in stile Rimini.

Al contrario nelle cittadine meno turistiche come ad esempio Castellabate si trovano numerosi hotel a gestione famigliare, adatti a chi vuole entrare in contatto con le tradizioni del luogo. In alternativa chi non vuole essere legato agli orari degli hotel potrà optare per i residence e gli appartamenti, leggermente scarsi nelle zone costiere meno turistiche.

L’entroterra

Anche in questo caso sono davvero numerose le strutture ricettive per trascorrere una piacevole vacanza nell’entroterra del Cilento. Ovviamente sarà più difficile trovare gli hotel turistici della costa, ma in realtà avrete al fortuna di dormire in strutture a gestione familiare, non troppo grandi e dispersive.

In alcuni casi c’è anche la possibilità di pernottare con formula di mezza pensione, dove potrete assaggiare le specialità gastronomiche del territorio che trovano la massima espressione nella mozzarella di bufala.

Le Migliori Spiagge del Cilento

Se siete alla ricerca di luoghi ideali per le famiglie, grandi hotel dotati di tutti i comfort e spiaggia di sabbia fine, allora la destinazione ideale è, appunto, Marina di Camerota, meta di richiamo anche per i giovani in cerca di locali notturni e divertimento.

Nel Cilento c’è ancora la possibilità di recarsi su una spiaggia o in una caletta e di ritrovarsi completamente soli, lontano dal turismo di massa che invece caratterizza le pur vicine zone di Marina di Camerota e di Palinuro.

Se siete dei tipi avventurosi e solitari, vi segnaliamo alcune calette da prendere in considerazione per allontanarsi dalle orde dei turisti confusionari.

A sud del paese, si trova la spiaggia del Pozzallo, una cala circondata da scogliere, facilmente raggiungibile anche a piedi, ideale per chi cerca un luogo intimo e tranquillo.

Dalla parte opposta, in direzione Palinuro, si trova Cala d’Arconte una spiaggia solitaria caratterizzata da sabbia fine e dorata e acqua sempre limpida: è sconsigliata ai bambini piccoli perché il fondale, pur essendo sabbioso, è subito molto profondo.

Se avete un po’ di pazienza e la voglia di luoghi davvero incontaminati, vi consigliamo di farvi portare a Cala Bianca, una spiaggia incastonata tra il verde e il mare, raggiungibile soltanto con un’imbarcazione.

Al contrario le spiagge più turistiche della zona sono Calanca, Lentiscelle, Monte di Luna, San Domenico, Cala degli Infreschi e Mingardo, tutte caratterizzate da acque limpide e fondali sabbiosi, adatte anche ai bambini.

Spostiamoci verso Palinuro, uno dei luoghi più rinomati per chi adora le immersioni: oltre alla possibilità di praticare immersioni durante tutto l’anno, Palinuro è rinomato per i meravigliosi fondali, caratterizzati da distese di posidonie, ma anche da relitti, pareti verticali che finiscono nel blu profondo e numerose varietà di pesci. I due punti di immersione più famosi sono la Grotta Azzurra in località Punta Quaglia e la Grotta del Presepe nella località di Punta Galera.

Palinuro è famosa per la spiaggia dell’Arco Naturale e per quelle di Capo Palinuro, come Cala delle Alghe, Cala Fetente e Cala delle ossa: vi diciamo soltanto che i nomi dati a queste cale non sono proprio così casuali!

Si tratta in tutti i casi di calette di ciottoli e scogli con fondali rocciosi. A questo punto, proseguiamo il nostro viaggio verso nord: a Marina di Ascea troviamo la bella spiaggia omonima, caratterizzata da sabbia fine e dorata e consigliata anche alle famiglie con i bambini. Da questa spiaggia si può decidere di spostarsi verso Punta Telegrafo, per cercare un po’ di solitudine.

Ci avviciniamo sempre di più a Salerno: prima di arrivare nella cittadina, vi consigliamo di soffermarvi nella spiaggia di Punta Licosa, a Castellabate, considerata una delle spiagge più belle del Cilento, caratterizzata da sabbia fine e dorata, dove sembra che si sia consumato l’amore cocente della Sirena Leucosia che per disperazione si è trasformata in uno scoglio.

Finiamo con la spiaggia di Agropoli, la Baia di Trentova, anch’essa avvolta nella leggenda delle sirene e caratterizzata da un fondale roccioso e acque limpide.

Cosa vedere e cosa fare nel Cilento

Attività ed escursioni

Oltre alle immersioni e alle spiagge, sulla costa c’è la possibilità di ammirare la zona da un altro punto di vista, quello del mare: salite a bordo di un gozzo in legno, un’imbarcazione tipica di queste zone e andate alla scoperta della costa e delle sue insenature.

Di solito queste imbarcazioni offrono una gita turistica a tutti gli effetti: oltre al fatto di andare alla scoperta di luoghi come la Baia degli Infreschi e della spiaggia di Marcellino, avrete la possibilità di assaggiare le specialità tipiche della zona preparate direttamente a bordo, il tutto animato con musica dal vivo e tanto divertimento.

Se invece cercate qualcosa di più tranquillo, potrete organizzare un’uscita sui pescherecci: partirete di notte per andare a pesca di alici secondo l’antica tecnica della “menaica” e alle prime luci del mattino, una festosa grigliata di pesce appena pescato sarà la degna conclusione di questa nottata.

I paesi della costa del Cilento

Il Cilento non offre soltanto paesaggi, infatti è anche una terra ricca di cultura e di storia risalente fino all’antica Grecia che si trova nei resti delle colonie di Paestum, Velia e della Certosa di San Lorenzo di Padula.

E cosa dire dei numerosi e deliziosi piccoli paesi dove il tempo sembra essersi fermato: Eboli, certamente uno dei più noti, la stessa Salerno e ancora Marina di Camerota per chi ama la movida estiva, e la piccola Castellabate resa famosa grazie alle riprese del film “Benvenuti al Sud”.

Qui di seguito, proveremo ad illustrarvi le caratteristiche peculiari di questa terra e a darvi utili informazioni per la vostra vacanza estiva da queste parti. Ma ricordate che il Cilento va vissuto e assaporato!

Il punto di riferimento del turismo costiero del Cilento è certamente Marina di Camerota, spesso scelta come valida alternativa economica alla più cara e vicina Palinuro. Ciò non vuol dire che a Marina di Camerota manchi qualcosa, anzi: in questo tratto di costa, le famiglie sono le benvenute, e i giovani troveranno alcuni locali e aperibar dove trascorrere piacevoli serate estive,senza dimenticarsi le belle spiagge.

Spostiamoci verso Palinuro, distante pochi chilometri da Marina di Camerota, e rinomata per le sue grotte marine e le sue acque limpide e resa famosa per le pagine dell’Eneide che Virgilio le ha dedicato.

Sono numerose le escursioni che vi porteranno alla scoperta dei paesaggi costieri: noi vi consigliamo quelle che si dirigono alla scoperta della Grotta Azzurra, della Grotta del Sangue e della Grotta dei Monaci. A Palinuro non manca neanche il divertimento notturno: il Ciclope è la discoteca più famosa della zona e numerosi giovani vi trascorrono le notti estive fino alle prime luci dell’alba.

Un’altra zona che potrete prendere in considerazione per trascorrere le vostre vacanze estive è Castellabate che, come vi abbiamo detto, è diventata famosa per il film di “Benvenuti al Sud”: la cittadina non è situata direttamente sul mare, ma comprende numerose frazioni che si affacciano sul mare come, ad esempio, Santa Maria di Castellabate, San Marco di Castellabate e Ogliastro Marina. Prima si soffermarvi sulla costa, vi consigliamo di visitare Castellabate, visto che è uno dei pochi paesi che ancora conserva l’antica struttura medioevale, con casette comunicanti con il castello centrale.

Nel nord del Cilento troviamo Agropoli, altra località turistica che d’estate viene presa letteralmente d’assalto dai turisti attratti dalle sue lunghe spiagge, ideali anche per le famiglie con i bambini. Inoltre Agropoli, distante soltanto 7 Km da Paestum, offre la possibilità di immergersi nella storia antica: passeggiando lungo le spiagge di Agropoli si può arrivare perfino ad ammirare i templi monumentali di Paestum.

Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano

Lasciando la costa ci si avventura nell’entroterra del Cilento, terra verde, ricca di flora e fauna, ma soprattutto una terra ricca di contrasti. Dalle dolci colline che caratterizzano la costa e il primo entroterra, si arriva nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano dove si incontrano paesaggi brulli, terreni aridi, resi tali dal tipo di roccia calcarea che li caratterizza.

Il Parco Nazionale comprende quasi tutta la zona meridionale del Cilento ed è facilmente raggiungibile anche dall’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Lungo la strada, vi consigliamo di soffermarvi in uno dei tanti paesini che caratterizzano queste zone: sono oltre 200 i paesi che appartengono a questa terra campana, ognuno con le proprie tradizioni e usanze, sia gastronomiche che folkoristiche.

Una volta all’interno del parco potrete avere la fortuna di avvistare le numerose specie animali che lo abitano: dalla simpatica donnola, al ghiro, il cinghiale, il lupo, la lepre, la volpe, ma soprattutto l’aquila reale e la coturnice che qui nidifica da maggio a settembre.

Per quanto riguarda la flora, sono circa 1800 le specie vegetali che si trovano in queste zone: una su tutti, la Primula di Palinuro, specie rara diventata il simbolo del parco.

Le leggende del Cilento e i resti dell’antica Grecia

Accanto a questa terra piena di contrasti, si trova una cultura millenaria che, come abbiamo detto, è finita tra le pagine degli scrittori latini più importanti. Sono davvero numerose le leggende che proliferano in queste zone, la maggior parte delle quali riguardano Ulisse, Enea e le sirene. Si narra, infatti che Punta Licosa sia il luogo dove Ulisse si fece legare all’albero maestro della sua imbarcazione per passare indenne dall’ingannevole canto delle sirene.

Poco più avanti invece, si trova il luogo dove i destini di Enea e di Palinuro si sono separati: Palinuro cercò di battersi con tutte le sue forze contro un mare in tempesta e quando finalmente stava per mettersi in salvo, gli abitanti della zona lo uccisero barbaramente: da qui nasce il nome di Punta Palinuro.

Sia nell’immediato entroterra che sulla costa si trovano i resti dei primi insediamenti umani che risalgono al Paleolitico, anche se il momento di massimo splendore di queste terre risale alla dominazione greca prima e quella romana dopo.

Sono tre i siti dove è possibile ammirare templi, monumenti e resti delle antiche civiltà, tutti e tre inseriti all’interno del Patrimonio dell’Unesco: stiamo parlando di Paestum, Velia e la Certosa di San Lorenzo di Padula.

Paestum sorge a pochi passi dalla costa tirrenica e grazie ai numerosi scavi archeologici sono stati messi in luce gli antichi templi romani e greci: merita una vista il Museo Archeologico di Paestum dove sono esposti reperti della vita quotidiana e della cultura di quei tempi.

Molto più nell’entroterra si trova Velia, famosa per Porta Rosa un antico monumento che fungeva da collegamento tra le due zone della città e da acquedotto. Ma non solo: a Velia fu istituita l’antica scuola eleatica, frequentata da Parmenide e da Zenone che nacquero in questi luoghi.

Finiamo con la Certosa di San Lorenzo di Padula che si trova in provincia di Salerno e che è considerata la Certosa più grande d’Italia con una superficie di oltre 12.000 mq. Al suo interno si trova il Museo Archeologico della Lucania Occidentale che merita una visita.

2 commenti

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  1. Avatar
    Berenicia

    Salve,
    C’ e disponibilità dal 17 al 22 agosto per due persone adulte a qualche hotel nel cilento ? Se è possibile avere un preventivo con il prezzo sia con la formula mezza pensione e sia con pensione completa. Grazie

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Mi dispiace, ma qui non facciamo il servizio di agenzia.

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