Croazia: guida alle più belle città

Vista di Dubrovnik, Croazia
Vista di Dubrovnik con il suo forte, in Croazia

Nei nostri vari approfondimenti sulle vacanze in Croazia ci siamo spesso soffermati sulle meravigliose spiagge della Costa Dalmata, lambite dal mare cristallino, sui parchi nazionali, sulla vita notturna: oggi vogliamo parlarvi invece delle città d’arte meritevoli di una visita.

Uscendo dai classici stereotipi, troviamo una Croazia sorprendentemente interessante dal punto di vista dell’arte e dei monumenti, spesso racchiusi in città come Dubrovnik, Zara e Spalato solo per citarne alcune tra le più famose.

Il motivo che la rende così interessante è dato dal fatto che la nazione è sempre stata abitata fin dai tempi della preistoria: ogni epoca ha lasciato la propria testimonianza sul territorio, facendo della Croazia una interessante mescolanza di civiltà, affascinante sia dal punto di vista culturale che artistico.

Top 7 città croate da visitare

Già in epoca romana sono state lasciate le prime tracce architettoniche che risalgono fino a noi e che formano il nucleo centrale della città di Spalato: la più importante è il Palazzo di Diocleziano, palazzo imperiale ben conservato e dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Di epoca più tarda, precisamente all’arrivo degli slavi e della cultura bizantina, è la Chiesa di San Donato a Zara, costruita sulle rovine di un foro romano. Di stile gotico, arrivato in epoca più tarda rispetto al resto dell’Europa, è possibile visitare la Cattedrale di Sant’Anastasia sempre a Zara, costruita sulle fondamenta di una basilica cristiana.

Al contrario di altre città, Dubrovnik è segnata in particolare modo dallo stile barocco, di moda proprio negli anni della sua ricostruzione dopo il grave terremoto del 1667: è possibile osservarlo tutt’oggi nelle facciate delle chiese e di alcuni edifici.

A seguire degli anni novanta, in Croazia sono state istituite due facoltà di architettura, dando la possibilità ai giovani architetti di progettare e creare opere come quello dell’Organo Marino di Zara.

Quindi, quali sono le città che vale la pena visitare in Croazia per i loro stili architettonici, musei e monumenti? A parte alcune piccole città nel nord della nazione, le zone della Dalmazia settentrionale e meridionale sono quelle che ospitano la maggior parte delle città più interessanti da questo punto di vista.

Vista di Dubrovnik, Croazia
Vista di Dubrovnik con il suo forte, in Croazia

1- Zara

Partendo proprio dalla Dalmazia settentrionale, incontriamo subito una delle città più ricche di storia di tutta la nazione: Zara.

Città marittima in piena espansione, possiede un centro storico edificato su vecchie rovine romane: purtroppo la veloce espansione non ha prestato molta attenzione a questo repentino fenomeno di urbanizzazione, costruendo moderni palazzi accanto a storici resti romani o asburgici.

Una delle opere assolutamente da non perdere richiama l’arte contemporanea: l’Organo Marino e Saluto al Sole, situato all’interno di una scalinata di pietra, dove l’acqua penetrandovi produce suoni e fischi sempre diversi, mentre i raggi del sole vengono immagazzinati nei pannelli solari.

Se invece siete alla ricerca di qualcosa di meno moderno, potete rivolgervi verso la Chiesa di San Donato, costruita a pianta circolare e costruita sopra un foro romano, i cui resti sono ancora visibili all’interno della chiesa stessa.

Sempre per quanto riguarda l’arte sacra, potrete visitare la Chiesa di Sant’Anastasia, costruita sui resti di una basilica cristiana e dal cui campanile potrete godere di un bellissimo panorama su tutta la città.

In centro è alquanto suggestiva anche la piazza dei Cinque Pozzi costruiti durante la dominazione turca per approvvigionare la città.

Lo stesso potrete fare sulle mura della città: esse rappresentano il periodo della dominazione veneziana. A breve distanza dalla città sorgono i due parchi nazionali dei laghi di Plitvice e Paklenica, adatte per una gita in giornata.

2- Sibenik

Sibenik è anch’essa una città della Dalmazia settentrionale, in lenta, ma costante espansione, spesso sottovalutata. Fortunatamente la sua vicinanza alle isole Kornati, meta di migliaia di turisti all’anno, la sta aiutando nella sua scoperta.

La città è un piccolo borgo medioevale, fatto da viuzze strette e vicoli, interrotti soltanto da alcune chiese, cappelle e una cattedrale, assolutamente da non perdere.

La Cattedrale di San Giacomo è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità: è una delle chiese più grandi del mondo costruite interamente in pietra senza l’ausilio di sostegni in legno o di altro materiale. Da visitare la cripta e da vedere i fregi con 71 teschi scolpiti sulla pietra.

Inoltre è un ottimo punto di partenza per visitare le isole Kornati e il parco nazionale di Krka.

3- Spalato

Scendendo verso il sud, ci si imbatte in una delle città più belle d’Europa e purtroppo ancora poco considerata tale dai turisti che spesso la vedono solo come un punto di snodo verso le isole minori della Croazia: stiamo parlando di Spalato, incastonata tra la costa Dalmata e le montagne che fanno da sfondo al suo paesaggio.

Il Palazzo di Diocleziano è uno dei monumenti romani tra i più imponenti del mondo: l’imperatore lo fece costruire per ritirarvisi in vecchiaia e ancora oggi è sede dei suoi discendenti.

A differenza di quello che vi può suggerire il nome, il Palazzo non è altro che un quadrilatero al cui interno pullula la vita della città, con negozi, hotel e ristoranti.

Ai quattro lati della città potrete osservare le quattro porte ognuna chiamata con nomi diversi che si rifanno ai metalli preziosi, come argento, bronzo e oro. Altri punti di interesse sono il Tempio di Giove, battistero della cattedrale del Palazzo di Diocleziano, e la Cattedrale di San Doimo con il suo campanile. Interessanti le visite al Museo Egizio e la Galleria delle Belle Arti.

Se cercate qualche zone dove rilassarvi salite fino ai giardini Marjan o prendere un caffè in uno dei tanti localini affacciati sul lungomare la Riva.

4- Dubrovnik

Cuore della Dalmazia Meridionale è senz’altro Dubrovnik che sembra che faccia storia a sé: costosa, ricca ed elegante, a differenza della maggior parte delle altre città croate, che ancora mantengono il pregio di essere economiche e poco turistiche. Anche se è stata bombardata nel 1991, la città ha saputo ricrescere e ricostruirsi, mantenendo il fascino che la contraddistingue.

La città vecchia è conservata all’interno delle famose mura che continuano a proteggerla da oltre cinque secoli e dalle quali è possibile ammirare un panorama fantastico su gran parte della città.

All’interno della città vecchia vi consigliamo di visitare alcune chiese, cattedrali e monasteri: vi consigliamo la Cattedrale dell’Assunzione della Vergine. Uno dei monumenti più famosi della città è la Fontana di Onofrio, danneggiata nel terremoto del 1667, ma di cui ancora sono rimaste intatte alcune facce da cui esce l’acqua.

Vale la pena prendere la funivia collocata ad Est della città vecchia per salire sul Monte Srd, dal quale potrete godere di un paesaggio che spesso si estende fino alle Isole Elafiti.

5- Zagabria

Capitale della Croazia solo dal 1991, Zagabria regala un caleidoscopio di situazioni: musei, cafè, palazzi, piazze, luoghi di ritrovo, il tutto legato a stili e correnti artistiche diverse, dall’art nouveau, allo stile imperiale austroungarico, fino al barocco e anche al romano.

La città si divide in due, la Città Alta e la città Bassa. Nella Città Alta non potrete perdervi la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine, in stile neogotico che svetta imponente sulla zona circostante. In stile romanico e tardo gotico, invece, potrete ammirare la Chiesa di San Marco, con il suo tetto colorato che ricorda la Cattedrale di Vienna.

La Cattedrale dell’Assunzione di affaccia sulla piazza Kaptol, cuore pulsante della città Alta. Da non perdere, prima di scendere verso la città Bassa, una visita all’animato Mercato Dolca, dove potrete fare acquisti interessanti.

Nella città Bassa dedicatevi alla visita del palazzo delle esposizioni in perfetto stile Liberty e della bellissima Piazza Jelacic, punto di ritrovo degli abitanti della città. Infine ricordiamo anche la possibilità di visitare il museo Mimara dove si trovano alcune opere di Raffaello, Rembrandt, Rubens e Goya.

6- Fiume

Spesso Fiume è sottovalutata dai turisti che si recano più volentieri verso la capitale o tutt’altro si fermano sulle isole croate. In realtà Fiume è un’esperienza da provare con i suoi vicoletti e i suoi ristorantini.

Il cuore pulsante è il Korzo dove si svolge la vita della città ed è luogo di ritrovo dei suoi abitanti. Nel centro del Korzo potrete ammirare la Torre Civica, mentre una volta attraversata la Torre, sarete arrivati in Piazza Kobler con il palazzo municipale e la fontana.

Per quanto riguarda gli edifici religiosi, ricordiamo il santuario della Madonna di Tersatto e la Cattedrale di San Vito. Fiume soddisfa anche gli amanti del mare: sono numerose le spiagge cittadine dove poter prendere il sole e fare un bel bagno: ricordiamo la spiaggia Preluk, Glavanovo, Sablicevo e Skalete, tutte nei dintorni del centro storico.

7- Pola

Conosciuta soprattutto per le sue rovine romane ben conservate, Pola è anche un importante porto turistico. Camminando per il centro di Pola potrete fare una vera e propria immersione nella storia romana: l’anfiteatro è certamente uno dei meglio conservati fuori dall’Italia e ricorda moltissimo l’Arena di Verona.

Potrete ammirare anche i resti del Foro, delle mura e dell’Arco Trionfale dei Sergi. Oltre alle rovine romane date uno sguardo anche alla Cattedrale e alla Cappella di Santa Maria Formosa.

A Pola ci sono anche diverse spiagge cittadine, tra cui ricordiamo la spiaggia di Verudela e quella di Kolumbarica.

Contatti e informazioni utili

Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo della Croazia. E voi, siete pronti a partire?

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