Assistente Turistico: cosa fa e come diventarlo

assistenti turistici lavoro
Assistenti turistici: la cartelletta sempre in mano è un segno distintivo del loro lavoro

Quella dell’assistente turistico è una delle figure più classiche e conosciute tra le professioni del ramo del turismo. E’ quella persona che si occupa sul posto dell’accoglienza e di ogni esigenza del cliente, e può essere presente non solo presso la destinazione di una vacanza, ma anche in occasione di congressi e meeting e, in generale, in ogni altra circostanza nella quale sia richiesta una figura preposta a fare da tramite tra il turista (o l’invitato) e chi ha organizzato il viaggio o l’evento.

In questo articolo, esploreremo dettagliatamente chi è l’assistente turistico, quali sono le sue mansioni, le competenze e abilità richieste per svolgere il lavoro.

La figura dell’assistente turistico

Gli assistenti turistici sono coloro che accolgono i turisti all’arrivo in aeroporto e ne curano il trasferimento presso l’hotel o il villaggio turistico, li assistono nella fasi di check-in e sono presenti “in loco” per tutta la durata del soggiorno, disponibili a risolvere (o almeno per tentare di farlo!) ogni esigenza del cliente.

Se il viaggio è itinerante, ovvero un tour, solitamente accompagnano l’ospite per buona parte del tempo, affiancandosi alle guide turistiche, che sono una figura ben diversa. In poche parole è la figura preposta a che tutto il viaggio si svolga senza intoppi e se ce ne sono, deve cercare di risolverli in modo che il cliente sia, infine, soddisfatto della vacanza.

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Assistenti turistici: la cartelletta sempre in mano è un segno distintivo del loro lavoro

Le mansioni dell’assistente turistico

Per prima cosa, l’assistente turistico ogni settimana, controlla la lista degli arrivi: questa mansione di solito viene svolta a metà settimana in modo da avere il tempo di controllare che tutto sia come deve essere: le camere prenotate devono corrispondere alle richieste dei clienti, devono essere organizzati i transfer e la prima accoglienza all’aeroporto, pianificato ogni minimo dettaglio che renda il cliente felice della sua vacanza.

Inoltre all’assistente turistico viene sempre demandato il compito di proporre ed organizzare le escursioni e le gite nel luogo della vacanza, presentandole, raccogliendo le adesioni ed i relativi pagamenti, e curando i trasferimenti e tutto quello che può servire alla buona riuscita dell’escursione stessa.

Per farlo dovrà essere in grado di fornire ai turisti le informazioni dettagliate su siti turistici, attrazioni, eventi culturali e sportivi, ristoranti, negozi, trasporti pubblici e servizi disponibili nella zona visitata.

In caso di emergenze o imprevisti, l’assistente turistico deve essere in grado di gestire situazioni stressanti come smarrimento dei documenti, incidenti, problemi di salute o situazioni di sicurezza. Può anche fornire traduzioni e interpretazioni per i visitatori che hanno difficoltà con la lingua locale

Per questa mansione dovrà dimostrare spiccate capacità logistiche, in modo da organizzare bene i vari eventi, spesso trasversali rispetto a varie strutture di soggiorno… per cui si renderà necessario, ad esempio, organizzare un pullman che passi a prendere i vari turisti partecipanti in più di un hotel.

Infine l’assistente turistico dovrà organizzare tutto il personale del villaggio, cercare di interfacciarsi tra i clienti e la direzione della struttura e preparare i programmi settimanali di intrattenimento e animazione.

Come diventare assistente turistico

Competenze e abilità richieste

Se volete diventare assistenti turistici, sappiate che non sono richieste particolari abilità o titoli di studio, anche se un diploma di un istituto professionale alberghiero sarebbe indicato, oppure la partecipazione ad un qualche corso di formazione specifico.

Costituiscono quasi sempre titoli preferenziali la conoscenza di alcune lingue straniere, sia per lavorare all’estero che in Italia, dove molti sono i turisti provenienti da tutto il Mondo.

L’inglese è ormai indispensabile ovunque, e soprattutto in tutte quelle località dove la lingua primaria è “difficile” e l’inglese viene correntemente parlato come seconda: stiamo parlando dell’Egitto, delle destinazioni nei mari tropicali, India, nel mondo Arabo, oltre ovviamente ad USA e Inghilterra. Il francese ed il tedesco sono anch’esse lingue molto utili, specialmente quest’ultimo per l’accoglienza ai numerosi turisti dalla Germania in Italia.

Avere una bella presenza non è indispensabile come si potrebbe pensare, ma sicuramente è un requisito gradito e talvolta decisivo. E’ molto importante anche avere sempre modi cordiali ma decisi e spiccate capacità organizzative e, perché no, di improvvisazione, per poter uscire dalle situazioni più disparate che potrebbero venire a crearsi!

Ricordatevi infatti che si tratta di un lavoro strettamente a contatto con le persone, per le quali l’assistente turistico rappresenta la “personificazione” del tour operator prescelto e spesso unico interlocutore, per cui una certa responsabilità del ruolo è presente. Deve, infatti, sapersi adattare rapidamente a situazioni impreviste e gestire lo stress in modo efficace.

Infine, non ci sono età preferite per potersi candidare, anche se la fascia tra più richiesta dalle strutture è quella giovane, dai 20 ai 30 anni. Ovviamente il requisito “obbligatorio” è quello di avere il tempo da poter dedicare a questa attività: di solito sono richiesti periodi medio lunghi intorno ai 3 – 5 mesi.

Corsi di formazione per Assistente Turistico

Ovviamente anche per diventare assistente turistico è necessario seguire qualche corso di formazione: vi aiuterà a capire quali sono le mansioni da svolgere, come svolgere e soprattutto vi insegneranno a porsi al cliente, già dal primo momento in cui lo incontrerete.

Sarà proprio il primo impatto, una delle parti più importanti della vacanza: infatti se il cliente si sentirà subito a proprio agio, avrete già fatto metà dell’opera per renderlo felice.

I corsi di formazione durano dai 4 ai 10 giorni e se avrete già avuto esperienza al riguardo, potrete partecipare a quelli intensivi di qualche ora, giusto per qualche aggiornamento e una bella rinfrescata.

Alcuni istituti di formazione offrono corsi specifici per assistenti turistici che coprono argomenti come geografia turistica, gestione degli itinerari, relazioni con i clienti, lingue straniere, gestione delle emergenze e conoscenze culturali.

Dove cercare lavoro come assistente turistico

Sono davvero molte le agenzie che organizzano corsi di formazione, ma che soprattutto vi aiuteranno a mettervi in contatto con le strutture turistiche. Ecco alcuni contatti a cui potrete rivolgervi per avere le informazioni giuste per iniziare questo lavoro:

  • Stars Be Original: questa agenzia organizza corsi di formazione per assistente turistico, animatori e altre figure del settore

Alla fine della stagione, raccontateci la vostra esperienza come assistente turistico!

8 commenti

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  1. Avatar
    CONCETTA FILIPPO

    Salve ragazzi, I need help:qualcuno conosce l’agenzia Staff&co???? E’ affidabile e seria????….Grazie in anticipo a todos!!! ^_^

  2. Marco (staff)
    Marco (staff)

    Andrea, il tuo sfogo è assolutamente condivisibile, purtroppo la situazione è quella che tu descrivi ed è comune a buona parte dei lavori, non solo quelli in ambito turistico.
    Secondo me, l’unico modo per uscire dal circolo vizioso è…. buttarsi, iniziare a lavorare subito appena laureati e fare esperienze, anche se inizialmente non ci si sente appagati.
    Forse sarò troppo ottimista, ma io sono dell’avviso che chi ha capacità, nella vita, alla fine, ha successo.

  3. Avatar
    Andrea

    Io sono neo-laureato in Scienze del Turismo, e per uno come me, appena uscito dall’università, gli unici modi per entrare a far parte del mondo del turismo sono:
    – Tirocinio in un agenzia di viaggi (perché a meno che non hai una raccomandazione o amici, è raro che si venga assunti)
    – Partire per fare la stagione estiva

    Siccome ho una laurea e ho studiato un minimo, punto a qualcosa di più alto che l’animatore, per questo 2 anni fà quando sono andato la prima volta alla fiera del turismo a torino (Io Lavoro) ho trovato interessante la figura dell’assistente turistico, ovvio, non il lavoro dei miei sogni, ma è una mansione che richiede responsabilità e la conoscenza delle lingue. Non ho mai avuto la possibilità di partire per via degli impegni universitari che si propagavano fino a luglio, quindi quest’anno che ho finito, è mia intenzione partire al più presto possibile.

    Chiedevo appunto le possibilità di carriera, perché il turismo è il settore in cui voglio lavorare, certo è che non ho voglia di fare l’assistente turistico a vita, quindi ok la gavetta, ma diciamo che vorrei anche puntare in alto… ma bene o male finché non ci sono dentro è difficile… e oggi come oggi lavorare negli uffici dei tour operator è praticamente impossibile visto che per qualsiasi mansione vogliono almeno 2 anni di esperienza… e qui casca l’asino…
    – UNO STUDIA PER TROVARE UN BUON LAVORO
    – PER QUALSIASI LAVORO PERO’, AL GIORNO D’OGGI, CI VUOLE ALMENO 2 ANNI DI ESPERIENZA…
    – che palle… uno studia una vita e per lavorare ci vuole esperienza
    – se fai esperienza, non hai le conoscenze didattiche requisite per il lavoro che vuoi….

    Ma noi giovani d’oggi che usciamo dall’università… che ci facciamo con laurea?? c’andiamo a pulire i vetri… boh!

    Scusa lo sfogo… ma qui la situazione mi sembra davvero sempre più tragica!

  4. Marco (staff)
    Marco (staff)

    Andrea, la tua domanda è molto pertinente e interessante.
    A mio avviso, le possibilità di fare carriera ci sono sicuramente, anche se non sono illimitate come, ad esempio, in una grande industria. Mi spiego meglio: difficilmente un assistente turistico diventerà il presidente di una multinazionale del turismo, a meno che non diventi imprenditore in proprio, tuttavia, se lavora bene, può aspirare a diventare, ad esempio, capovillaggio.
    Io ritengo che se sei capace, puoi scalare abbastanza velocemente (due-tre anni) le varie “gerarchie” di livello medio-basso fino ad arrivare ad avere un impiego fisso annuale con uno stipendio decoroso: poi da li inizia la “lotta” per gli incarichi di maggiore responsabilità, più lenta e difficile.

  5. Avatar
    Andrea

    Salve, avrei una domanda da farvi, ma partendo per fare una stagione turistica da assistente turistico… ci sono poi possibilità di carriera?? nel senso, uno all’inizio deve farsi la gavetta, ma vorrei sapere se poi c’è la possibilità di salire di grado nell’ambito del luogo di lavoro o nell’ambito dell’azienda/tour operator per la quale si lavora.

    Cordiali saluti

    Andrea

  6. Marco (staff)
    Marco (staff)

    Ila, quelle che segnaliamo qui sul sito fanno selezione sia per l’Estate che per la stagione Invernale. Per l’Estate le possibilità di trovare lavoro sono maggiori, ma ricordati che molte catene di villaggi hanno strutture invernali (sia in montagna che nei mari esotici) con animazione e tutto il resto, per cui una volta entrati “nel giro” non c’è poi troppa distinzione tra Inverno ed Estate.

  7. Avatar
    Ila

    Buongiorno,
    sapreste indicarmi alcune aziende che si occupano della selezione di assistenti turistici per la stagione invernale?

  8. Avatar
    DD

    Ciao volevo sapere ma l assistente turistico quanto tempo sta via e quanto prende?
    un’ ultima cosa, parlando con un mio amico, che ha una agenzia di viaggi, mi informava dell’ esistenza di un ruolo specifico, a cui nn saprei che nome dare, se nn “testatore di villaggi”

    A quanto ho capito la persona incaricata dovrebbe, fingendosi un cliente, verificare i servizi e le strutture di un determinato villaggio riportandone una recensione completa.

    Sapete qualcosa in merito o ho capito male io?

    grazie
    DD

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