Vacanze Coronavirus: dove (e come) andare questa Estate?

Coronavirus, dove andare in estate
Purtroppo, per quest'estate, dovremo dimenticarci questo piacevole affollamento!

L’unico dato certo è che la voglia di vacanze aumenta di pari passo con le belle giornate, ma, proprio come lo scorso anno, riuscire a fare una previsione di come sarà questa estate dal punto di vista turistico, è davvero difficile. Anche se la ripartenza è sempre più vicina, come sostiene il governo. Soprattutto quella turistica. Non è un caso, infatti, che organi ufficiali dello Stato cerchino di rassicurare sul fatto che sì, questa estate potremo uscire e andare al mare. Anche in vacanza all’estero. Ovviamente con accorgimenti e precauzioni. A cominciare dalle vaccinazioni e dal Green Pass.

La normalità delle vacanze estive sarà, infatti, probabilmente molto lontana da come l’abbiamo sempre vissuta, e di conseguenza occorrerà adattarci a nuove norme di sicurezza, esattamente come lo scorso anno. Ancora ombrelloni distanziati, green pass e tamponi? Vediamo quali potranno essere le prospettive e le mete più sicure per andare in vacanza dopo questo lungo periodo di distanziamento.

Vacanze estate Coronavirus: Italia o estero?

Per prima cosa, bisogna considerare che il turismo all’estero è vincolato non solo dalle limitazioni in Italia, ma anche da quelle specifiche del Paese di destinazione (e da quelli di scalo). E’ ancora attuale il fatto che molte Nazioni prevedono periodi di quarantena in ingresso, rendendo di fatto impossibile il turismo. Come alcuni dei Paesi della UE anche se le misure definitive non sono ancora state pubblicate.

E’ facile dunque ipotizzare che anche quest’anno saranno in gran parte vacanze all’insegna del Bel Paese: anche quest’anno sarà da cogliere l’occasione per riscoprire le bellezze della nostra penisola che fino a due anni fa passavano in secondo piano a favore di spiagge esotiche e paesi lontani. Ed inoltre potremo concorrere a dare una nuova spinta al settore del turismo messo in ginocchio ripetutamente dal Covid-19.

Coronavirus, dove andare in estate
Purtroppo, per quest’estate, dovremo dimenticarci questo piacevole affollamento!

Quindi probabilmente ancora tutti in Italia, sì ma con attenzione. E’ comunque importante sottolineare che non ci sono vacanze più sicure di altre: sarà fondamentale, infatti, la perfetta gestione delle misure di sicurezza che vengono ormai quotidianamente attuate.

Inoltre, in Italia sarà possibile muoversi tra regioni di colore bianco o giallo senza nessun tipo di restrizione, mentre per muoversi tra regioni arancioni o rosse, sarà necessario sottoporsi ad un tampone per chi non è vaccinato oppure utilizzare il Green Pass per chi ha già completato almeno il primo ciclo di vaccinazioni da 15 giorni o per chi è guarito dal Covid.

Secondo il DPCM del 2 marzo 2021 è possibile viaggiare anche all’estero, verso alcuni Stati europei senza restrizioni e quindi senza alcuna motivazione, ma solo per turismo. Sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, infatti, c’è un elenco che illustra gli Stati europei e non, liberamente raggiungibili: in linea di massima è possibile muoversi in tutta Europa, compresi i territori d’oltreoceano come alcuni stati dei Caraibi francesi, le Canarie spagnole e le Azzorre portoghesi. Le uniche limitazioni possono esser date dagli stati stessi: per conoscerle, basta controllare la scheda del Paese di riferimento sul sito Viaggiare Sicuri.

Infine, basterà solamente seguire alcune accortezze: prima di tornare in Italia sarà necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico, mentre chi proviene da un Paese Extra Ue dovrà sottoporsi anche ad isolamento fiduciario per 10 giorni.

Prezzi e offerte: quanto si spenderà?

E i prezzi? Anche se il settore del turismo è in piena crisi e rischia di perdere altri introiti dei mesi estivi, probabilmente non ci saranno incrementi dei costi per i clienti. Anzi, probabilmente si potrà approfittare di tariffe agevolate, offerte e sconti: certo è che anche quest’anno ci sarà poco spazio per improvvisare, ma la prenotazione sarà obbligatoria per permettere alle strutture di gestire al meglio l’affluenza dei clienti.

Ed inoltre moltissime strutture, villaggi turistici compresi, invitano a prenotare le proprie vacanze estive sottolineando la possibilità di disdire senza penali. Un ottimo motivo per prenotare adesso. Tra l’altro parlano di una possibile proroga del Bonus Vacanze: un incentivo in più per partire.

Precauzioni per Covid-19 in vacanza quest’estate

Precauzioni degli Stabilimenti balneari

Lo scorso anno, gli stabilimenti balneari hanno perso la prima parte della stagione: in aprile e maggio eravamo ancora in pieno lockdown e, tra misure di sicurezza e incertezze, alla fine sono riusciti ad aprire non prima di metà giugno.

Anche quest’anno i clienti degli stabilimenti balneari verranno accolti seguendo le misure di igiene e sicurezza: ad esempio, gli ombrelloni saranno ancora distanziati con conseguente meno affollamento, o in alcuni bagni i clienti saranno accolti in base alla fascia oraria. Inoltre saranno certamente introdotti ulteriori turni di pulizia nei bagni e negli spogliatoi, aree dove igienizzarsi le mani di frequente e sabbia igienizzata. Ma tutto sarà comunque indirizzato al massimo benessere degli utenti.

Nei ristoranti e nei bar degli stabilimenti ci saranno ancora tavoli distanziati e file all’ingresso per evitare assembramenti all’interno dei locali. E’ ormai scongiurato il rischio di trovarsi in spiaggia dentro a box di plexiglas: la notizia circolata con insistenza lo scorso anno, era di fatto solo una proposta commerciale.

Precauzioni nelle Strutture alberghiere

Tante strutture alberghiere sono già pronte a ripartire a pieno regime e cercano di farlo sapere ai propri clienti attraverso mail, messaggi e offerte. Ma sempre seguendo le norme di igiene e prevenzione. All’interno degli spazi comuni si cercherà di mantenere la distanza interpersonale e sono sempre presenti i dispenser di gel igienizzante.

Inoltre, maggiore accortezza è rivolta alla pulizia della camera dove la biancheria viene lavata a temperature molto alte ed igienizzata ed inoltre viene sanificato tutto ciò che può essere toccato all’interno degli spazi comuni. Il buffet, ovviamente è solo un lontano ricordo: le pietanze potranno essere esposte, ma non sarà possibile servirsi da soli. Oppure potrete ordinare direttamente al tavolo.

Green Pass per andare in vacanza

Cos’è il Green Pass

Attestazioni simili al passaporto vaccinale, ovvero Green Pass, sono già in vigore da molti anni per contenere l’epidemia della febbre gialla in Africa e in altri paesi limitrofi. In pratica chi è stato di passaggio in aree dove è ancora presente la febbre gialla, non può proseguire in altri stati a rischio.

E’ un po’ la stessa cosa che vorrebbero attuare in Unione Europea. Si tratta di un documento cartaceo o digitale in grado di mostrare in tempo reale la situazione della persona che desidera viaggiare: sul Green Pass verrà indicato se ha fatto il vaccino e quando, se è un soggetto a rischio che non può farlo e perchè, oppure se è un soggetto che è già entrato in contatto con il virus e ha già sviluppato la malattia in passato.

Il Green Pass, quindi, vorrà essere il lasciapassare per le prossime vacanze estive, per potersi muovere in totale libertà da un Paese all’altro dell’area Shengen, Gran Bretagna, Paesi Ue e Israele. In questo modo sarà possibile evitare tamponi o quarantene e farsi una vacanza come si deve, alla vecchia maniera. Chi, invece, vorrà viaggiare verso Paesi extra Ue, dovrà sottoporsi a 10 giorni di quarantena anche se vaccinato o già guarito. A livello europeo non c’è stata ancora l’approvazione definitiva, ma ci dovrebbe essere per metà giugno.

Attualmente uno dei primi stati ad aver voluto introdurre il passaporto vaccinale è l’Islanda: accetterà senza test ulteriori o periodi di quarantena soltanto i viaggiatori che si saranno sottoposti ai vaccini riconosciuti dalla OMS (Pfizer -BioNtech/Moderna/AstraZeneca/Johnson&Johnson). In Cina, invece, è già realtà: è semplicemente attraverso la piattaforma WeChat che i cittadini cinesi e chi proviene da fuori del Paese potrà richiede il proprio certificato vaccinale da mostrare all’ingresso.

Il Green Pass sarà necessario?

Il Green Pass non va inteso come un atto discriminatorio: non è vero che chi non vorrà sottoporsi alla vaccinazione, non potrà più viaggiare. Ma finché non si avranno vaccini disponibili a livello globale e non si sarà iniziato un processo di debellamento della malattia, per viaggiare sarà necessario fare dei test molecolari oppure delle lunghe ed inutili quarantene. Il Green Pass potrà essere l’unica chance attuale per poter viaggiare liberamente e senza restrizioni.

Green Pass in breve

Riepiloghiamo, quindi, quanto detto fin qui, per renderlo più chiaro:

  • Che cos’è il Green Pass? L’attestazione dell’avvenuta vaccinazione, della guarigione da Covid o del risultato del tampone negativo nelle 48 ore precedenti
  • Quando serve il Green Pass? Per viaggiare tra regioni arancioni o rosse e per partecipare ad eventi nuziali
  • Il Green Pass serve per viaggiare all’estero? Attualmente il Green Pass facilita l’ingresso in Paesi esteri, ma non è ancora riconosciuto come un documento ufficiale. Al livello mondiale, infatti, ogni stato regola ancora l’ingresso alla sua maniera
  • Dove viene rilasciato il Green Pass? Il Green Pass viene rilasciato dalla strutture sanitarie interessate (ospedali, distretti, farmacie)
  • Qual è la durata del Green Pass? Per chi è stato vaccinato, la durata varia da 6 mesi a meno di un anno a seconda del vaccino, per chi ha avuto il Covid, il certificato dura 6 mesi, mentre per quanto riguarda il tampone, la durata è di 48 ore
  • Quanto costa il Green Pass? Il Green Pass è gratuito

Le migliori mete per le Vacanze estate Coronavirus

Dove andare in vacanza al mare

Tanti vacanzieri hanno la speranza di poter riprendere a partire come sempre, magari grazie alla presenza del Green Pass.

Certo sarà da valutare il fatto che anche questa, sarà un’estate organizzata: orari, prenotazioni, file, distanza. Per questo motivo, vi consigliamo di preferire i borghi più piccoli un po’ a discapito dei centri turistici più grandi che si troveranno a gestire un maggiore affollamento, sia nelle strutture alberghiere che sulle spiagge.

E allora dove andare? La sempre affollatissima Toscana offre degli splendidi scorci nella costa sud, tra Marina di Bibbona e Follonica dove si possono trovare dei tratti di spiaggia dove poter rispettare le misure di sicurezza tra un’ombrellone e l’altro.

Coronavirus, dove andare in vacanza
La Puglia e tutte le altre mete balneari italiane, vi aspettano

Altrimenti potrete puntare sulle lunghissime spiagge dell’Emilia: in Riviera Romagnola sarà difficile trovare località balneari poco affollate, ma potrete puntare sull’ottima ricettività, probabilmente povera del solito turismo straniero. Tante strutture e tanti stabilimenti balneari potranno essere sinonimo di rispetto delle misure di prevenzione.

E al sud? La Puglia, meta amata dai giovanissimi, sembra che si stia già organizzando per accogliere i turisti rispettando le misure imposte dal Governo: e allora perché non valutare una vacanza a Porto Cesareo? Diverso il discorso per Sicilia e Sardegna: ci saranno da valutare anche le offerte per il trasporto marittimo e le misure attuate sui traghetti e sugli aerei.

Dove andare in vacanza in Montagna

Se far rispettare le misure di sicurezza e le distanze può risultare più difficile al mare, sarà più semplice in montagna. E’ stato proprio l’Alto Adige, seguito dal Trentino ad introdurre il Green Pass, anche se la regione si trovasse in zona bianca o gialla.

Per poter accedere a strutture alberghiere, ristoranti e locali al chiuso, musei e quant’altro si trovi al chiuso, sarà necessario mostrare il Green Pass, una sorta di QR-Code che attesterà l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid o l’effettuazione del tampone (valido solo per 48 ore, poi andrà rifatto in loco).

Infatti, una volta che avrete fatto attenzione a queste misure potrete passeggiare tra sentieri e percorsi, in totale libertà. Ovviamente dovrete assicurarvi di mantenere la distanza di sicurezza quando incontrerete altri turisti e magari di indossare anche la mascherina e i guanti se visiterete cittadine e paesini.

Coronavirus, dove andare in vacanza
L’aria genuina della montagna, vi aspetta!

E allora, largo ad una vacanza in montagna in estate! In Trentino Alto Adige potrete dirigervi verso Canazei che offre anche piccole frazioni meno affollate e tante soluzioni per il pernottamento, oppure se vi piacciono le piccole valli Dolomitiche potrete optare anche per la Valtellina, in Lombardia.

O ancora se avete bambini e cercate una località facile da raggiungere che abbia una buona offerta turistica, dirigetevi verso Bardonecchia, in Piemonte a solo un’ora d’auto da Torino.

Vacanze estate Coronavirus nei villaggi turistici

I grandi tour operator, Alpitour in primis, ma anche molti altri, cercano di rassicurare i viaggiatori invogliandoli a partire. In effetti fanno sapere che per ogni vacanza prenotata, in qualsiasi caso, sarà possibile disdire senza dover pagare alcuna penale. I turisti, quindi, saranno liberi di scegliere il proprio viaggio consapevoli del fatto di poter decidere anche a pochi giorni dalla partenza di annullare la vacanza.

L’unico dettaglio è che, una volta prenotato, non tutti i tour operator risarciranno l’annullamento della vacanza rendendo la somma spesa, ma la maggior parte di essi emetterà un voucher per poter usufruire in futuro della vacanza alla quale si è rinunciato.

Crociere estate 2021

Lo stesso discorso vale per le crociere: Costa Crociere, ad esempio, annuncia che per la prima volta dopo 70 anni hanno dovuto sospendere l’attività e lo faranno fino a fine maggio, sperando di poter rispendere con l’inizio di giugno. Dove? In programma ci sono crociere nel Mediterraneo, ma anche verso il Giappone e nei Fiordi.

Ma viene da chiedersi: come si potranno raggiungere questi porti di partenza se i voli non saranno ancora stati ripristinati? Lo stesso anche MSC che ha in programma crociere nei Caraibi e nel Mediterraneo. Comunque, così come i tour operatori, anche Costa Crociere dà la possibilità di annullare senza costi aggiuntivi la propria crociera fino a 48 prima della partenza.

2 commenti

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  1. Avatar
    Giorgio

    Se non si e ancora stati chiamati per fare il vaccino si potrà andare in vacanza?

    • Marco (staff)
      Marco (staff)

      Dipende dove, dipende quando: nessuno può ancora saperlo.

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